lunedì 22 dicembre 2014

ONDE SONORE

Un suono fa si  che le particelle (le molecole) dell'aria urtino le une contro le  altre.
Le molecole prima vengono schiacciate, poi si espandano di nuovo, comunicando la loro energia alle molecole vicine.
Le singole molecole oscillano avanti e indietro, ma non si spostano nell'aria.
Le vibrazioni che si comunicano da molecola a molecola sono le cosiddette onde sonore.

Per capire questo meccanismo utilizza una fila di biglie a imitazione delle molecole  nell'aria.
Metti quattro biglie in fila.
Poi lancia una quinta biglia, in modo che vada a colpire l'ultima della fila.
Una per una le biglie urteranno la vicina e cosi facendo trasferiranno energia.
Quando viene raggiunta, l'ultima biglia rotola via.

sabato 13 dicembre 2014

IL SUONO

Siediti, chiudi gli occhi, e ascolta.
Dovunque, intorno a te, ci sono suoni.
Anche nelle notti più tranquille ci sono suoni come il traffico in lontananza, il fruscio delle foglie o il battito del tuo cuore.

I suoni possono essere prodotti da persone, animali, dalla natura che ci circonda, dalle macchine, possono essere rumorosi, dolci, o musicali.
Tutte le cose che producono suoni hanno un elemento in comune:fanno muovere l'aria avanti e indietro.
Questi movimenti oscillatori sono chiamati vibrazioni.
Se raggiungono il nostro orecchio, "sentiamo" il suono. Clicca su come è fatto l' orecchio.
Un piccolo esperimento domestico è il seguente:Costruire un cannone sonoro.
Materiali: un tubo di cartoncino (quello dell'asciugatutto  va benissimo), della plastica per alimenti, forbici, nastro adesivo, una candela, un piatto di plastica.

Procedimento:
  • Chiudi le due estremità del tubo con la pellicola per alimenti, fissa l'estremità con il nastro isolante;
  • Con le forbici, pratica un forellino nella plastica, a una delle due estremità;
  • Metti nel piattino la candela fissandola al centro, accendi la candela;
  • Disponi il tubo sonoro in modo che  l'estremità con il forellino si trovi a 2-3 centimetri dalla fiamma della candela;
  • Batti con un dito sull'altra estremità del tubo, la fiamma dovrebbe spegnersi.
Come funziona

Sentirai un suono, come se avessi percosso un tamburello. Le vibrazioni della membrana di plastica del tamburo spingeranno l'aria interna al tubo facendola uscire dal forellino con la forza sufficiente a spegnere la candelina

giovedì 11 dicembre 2014

COME ESSERE UNO BRAVO SCIENZIATO

Ricorda! Prima di cominciare gli esperimenti prendi  nota dei seguenti suggerimenti:

  • Raccogli tutti gli strumenti di cui ha bisogno prima di cominciare;
  • Tieni un diario. Scrivi tutto quello che fai negli esperimenti e tutto quello che succede;
  • Osserva i tuoi esperimenti con attenzione. A volte le cose accadono molto in fretta; potrebbe rivelarsi necessario condurre una prova più volte;
Per fare altre scoperte:
  • Apporta piccole variazioni alla progettazione dei tuoi strumenti, per vedere se i risultati sono sempre identici;
  • Realizza i tuoi esperimenti per mettere alla prova le tue idee su come funzionano le cose;
  • Cerca esempi delle idee scientifiche descritte in questo blog, fra le cose di casa, nel mondo esterno;
  • Non ti preoccupare se non capisci tutto ciò che vedi - ci sono sempre cose nuove da scoprire. Ricorda che molte delle scoperte scientifiche più famose sono avvenute per caso.
  • Se l'esperimento non funziona la prima volta, prova ancora, oppure prova a condurlo in altro modo finché non hai successo;
  • Se le tue risposte non sono  identiche a quelle del libro, non ti preoccupare. Non vuol dire necessariamente che tu abbia torto. Vedi se riesci a capire che cosa è successo e perché.

mercoledì 10 dicembre 2014

ELETTRICITA' STATICA

L'elettricità è stata scoperta dai Greci circa 600 anni prima della nascita di Cristo.
Talete scoprì che, strofinandola con un tessuto, l'ambra acquistava la proprietà di attrarre piccoli oggetti. Cos'è l'ambra? L'ambra è una resina solidificata degli alberi!
Intorno al 1570,  William Gilbert, uno scienziato inglese, fece studi simili: chiamò elettricità gli effetti che vedeva, dalla parola greca elektron che significa ambra.
Il tipo di elettricità sperimentato da Talete e Gilbert si chiama elettricità statica, il che significa che non è in movimento.

Si può generare elettricità statica strofinando fra loro degli oggetti: plastica, lana, carta, ecc.
Nei giorni freddi e secchi gli esperimenti riescono meglio, l'elettricità statica si conserva meglio nella plastica e nel nylon.
 


Gilbert