lunedì 16 febbraio 2015

LA II LEGGE DELLA DINAMICA th

La seconda legge  della dinamica esprime la relazione che intercorre tra la forza F applicata a un corpo e la sua accelerazione a.
Essendo la forza causa di una accelerazione, è ragionevole pensare che all'aumentare della forza applicata a un corpo, aumenti anche il suo effetto, vale a dire l'accelerazione del corpo.
Possiamo dire che l'accelerazione con cui si muove un corpo sia direttamente proporzionale all'intensità della forza che agisce su di esso, F=k*a.
Capiamo ora il significato di k che è la costante di proporzionalità, se sottoponiamo masse diverse a forze di uguale intensità produciamo accelerazioni diverse. ad esempio se lanciamo con la stessa forza una pallina da tennis e una palla da calcio notiamo che la pallina da tennis (più leggera)  percorrerà più distanza, questo avviene perché l'accelerazione è maggiore sulla pallina da tennis, in altri termini, quanto maggiore è la sua massa del corpo tanto minore sarà la sua accelerazione. Dobbiamo cosi concludere che nella relazione tra forza F e accelerazione a di un corpo si deve tener conto della sua massa m, il cui valore influenza il valore della costante k.
L'indagine sperimentale viene divisa in due fasi distinte:
1 fase  verifichiamo che l'accelerazione a di un corpo è direttamente proporzionale alla forza F ad esso   applicata;
2 fase verifichiamo che a parità di forze applicate, l'accelerazione dei corpi diminuisce all'aumentare della massa m e, più precisamente, che m e a sono inversamente proporzionali


Per gli esperimenti vedere il post 2 principio della dinamica exp

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